sabato 28 aprile 2012

Parco artisti allo sbaraglio in Shanghai

Direttrice d'orchestra
Lo spartito
Altro giorno, altro viaggio, nuovi incontri, stessa città. Sì, siamo nel tanto desiderato week end. Ed anche qui a Shanghai c'è il ponte del 1° Maggio, quindi lasciati i lavori il venerdì sera, si rientrerà direttamente mercoledì 2 Maggio. Da un lato "yuppieee", dall'altro "che fare 4 giorni quando si è qui solo per lavorare, e si è stati informati del ponte soltanto mezza giornata prima?". La risposta è girare la città, perdersi per i suoi vicoli, sorridere alla gente cercando di interagire con loro, e fare di tutto tesoro. Ed è proprio questo che ho fatto! Come prima cosa ieri sono andata nel quartiere di Hongkou, in prossimità dell'HongKu Stadium, e accanto al parco Lu Xun. In realtà avevo appuntamento con un gruppo di fotografi e camminatori, conosciuti tramite social network, ma arrivando in ritardo, ho perso il gruppo e intrapreso la mia avventura giornaliera da sola!
Iniziamo dal parco di Lu Xun. Una distesa di km e km di giardini, alberi, un laghetto nel mezzo dove le persone pescano, noleggiano piccole imbarcazioni per fare il giro del laghetto, ma soprattutto cantano e suonano. Sì, se dovessi dare un soprannome a questo parto, lo chiamerei "Parco artisti allo sbaraglio", sì, sembra di essere nel programma la "Corrida". Ci sono tante persone che si cimentano in diverse discipline, dal ballo di gruppo, a quello in coppia, al canto, a lezioni di sassofono. Una cosa davvero singolare è stata vedere un gruppo di cinesi, guidati da donne di mezza età che si alternavano nel dirigere il loro "complesso". Tutti dotati di spartiti, difficili da decifrare per chi, come me, non conosce neanche uno dei caratteri cinesi. Avventurandomi in questo parco/foresta, mi sono imbattuta anche in chi, come un jazzista solitario, si è rintanato nel bel mezzo della natura per provare a "strimpellare" qualche nota.....le mie orecchie davvero non ringraziano! Ho incontrato anche un gruppo di "danzatori turchi", in pratica un gruppo sempre di cinesi, che però avevano un abbigliamento "alla turca", e ballavano su una musica simil-ottomana. Un vecchietto con dei lunghi baffi finti mi ha anche concesso una posa. Che simpatico! E' Aprile inoltrato, quasi terminato, e qui fa un caldo pazzesco! Immagino l'estate che dev'essere!!! Vi mando un po' di suggestioni visive, così vi fate un po' gli occhi. A domani!








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