martedì 10 gennaio 2012

Cuba paradiso perduto

Proseguo il mio viaggio in direzione Vinales....non so descrivervi la sensazione nella visione del graffito dell'umanità e dei Mogotes, della specie di panettoni, ricoperti di vegetazione, tipici della "Sierra de los Organos". Per farvi un'idea, la zona di Vinales si trova leggermente a sud-ovest rispetto a L'Havana.

Casa Particular: Miguel y Rosa, in Pinar del Rio. Dove accoglienza, chiacchiere prima di andare al letto, cucina prelibata, sono di casa. Fate amicizia con Miguel, con la sua macchina verde pisello, e il piccolo Antonio Miguel.

Ecco qui a fianco una mappa della isla, ho evidenziato Vinales, Pinar del Rio e la Sierra de Los Organos.

Pinar del Rio è stato il nostro quartier generale, abbiamo soggiornato lì due notti. L'atmosfera, cordialità e felicità è di casa. E' un paesino piccolo, dove la sera ci sono due, massimo tre locali dove poter bere qualcosa, mi raccomando se prendete il Mojito, rigorosamente senza ghiaccio, noi l'abbiamo dimenticato un paio di volte, e vi assicuro che il mal di pancia è assicurato! :o)


Abbiamo visitato, come vi dicevo, Vinales, e lì anche un produttore di tabacco, un tal Benito....un personaggio che vi suggerisco di andare a visitare, di norma quasi tutti i tour delle agenzie portano da Benito (sarà il mafioso del luogo?). Abbiamo fatto una tappa a vedere il Murales della Preistoria, un murales grande tutta una parete, che racconta la storia dell'uomo, dalla prima cellula, ai dinosauri, fino all'essere umano, pare sia stato commissionato da Fidel Castro. Il Murales è davvero imponente, e nello spiazzale dove si trovo si sono due barettini, potete facilmente avere pina colada o mojito a volontà.

Poco distante da questo posto molto strano, c'è la Cava de los indios, un'insenatura nella montagna formata da stalattiti, stalagmiti, con una flora e fauna molto selvaggia, si cammina per un 15-20 minuti all'interno delle grotte, per poi andare via barca attraverso una spaccatura della roccia, e arrivare in uno spiazzale dove ci sarà un ristorante ad accogliervi. Un giro un po' turistico, che però permette di stare a contatto con la natura, e questa fantastica parte dell'isola, molto diversa dalle spiagge che si è soliti conoscere. Consiglio vivamente di farci un salto!

Mogotes de VInales Murales de la preistoria

Cueva de los indios Pinar del rio 2 Pinar del Rio Le serate a Pinar del Rio trascorrono serene e tranquille, ci sono molti ragazzi, molti scelgono questo piccolo villaggio come base per gli spostamenti al mare in giornata. Noi abbiamo optato per una due giorni su uno dei "cayo" più belli che abbia visto in foto, il nome è "Cayo Levissa", e per arrivarci prendiamo un comodo bus all'alba, per poi dobbiamo prendere il traghetto....ma questa è già un'anticipazione. Alla prossima puntata! Stay tuned!

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